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Come partecipare - regole e domande frequenti (FAQs)

GLOSSARIO

Ammissibilità preliminare dell’idea progettuale: l’ammissibilità preliminare consiste nel rispetto da parte delle idee progettuali dei requisiti generali (interesse pubblico, concretezza e realizzabilità, innovazione, costo complessivo, ecc.) e di essere attinente a una delle tre challenge specifiche dell’anno 2021 (digitale, giovani, bisogni sociali e inclusione). L’ammissibilità preliminare è verificata da una commissione tecnica dell’Unione, coadiuvata dal Tavolo di Negoziazione.

Bilancio partecipativo: il bilancio partecipativo, così come disciplinato dall’art. 20 del Regolamento degli istituti di partecipazione dell’Unione della Romagna Faentina, è uno strumento di democrazia diretta attraverso il quale i cittadini partecipano alle decisioni che riguardano la destinazione delle risorse economiche degli enti, nelle aree in cui l’Unione e i Comuni hanno competenza diretta. L’intero percorso ha l’obiettivo di responsabilizzare i cittadini nell’espressione dei loro bisogni, nonché di comprendere le esigenze dell’intera collettività condividendo metodi, finalità e obiettivi comuni.

Comitato di garanzia: il Comitato di garanzia locale svolge la funzione di verifica del rispetto dei tempi e delle azioni previste dal processo partecipativo, dell’applicazione dei metodi e del rispetto del principio di imparzialità dei conduttori/ facilitatori. Il Comitato svolge anche funzioni di monitoraggio del processo, sia durante il percorso stesso, che dopo la conclusione per la verifica degli esiti e della loro attuazione.

Fattibilità definitiva dell’idea progettuale: l’ammissibilità definitiva delle idee progettuali presentate consiste in una verifica di fattibilità tecnica, economica e giuridica del progetto, analizzando nel dettaglio le caratteristiche della sua possibile implementazione da parte dell’Unione. L’ammissibilità definitiva è verificata da una commissione tecnica dell’Unione, coadiuvata dal Tavolo di Negoziazione e dal Quartiere o Frazione in cui eventualmente ricade l’idea progettuale.

Idea progettuale: è una proposta che può consistere in una attività o in un intervento, avanzata dal proponente all’interno del percorso del bilancio partecipativo e posta in votazione durante lo stesso. Essa deve rispettare alcune condizioni di ammissibilità stabilite a priori.

Piattaforma partecipativa: è la piattaforma online www.partecipo-romagnafaentina.it sulla quale si svolgono le operazioni di proposta delle idee progettuali e di voto delle stesse.

Proponente: un cittadino residente in uno dei Comuni che hanno attivato il bilancio partecipativo (Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza, Riolo Terme, Solarolo), con almeno 16 anni di età e dotato di codice fiscale, che decide di presentare una propria idea progettuale. Il proponente può presentare idee solo nell’ambito del bilancio partecipativo del Comune in cui ha la residenza.

Regolamento degli istituti di partecipazione: è il regolamento adottato nel 2019 dall’Unione della Romagna Faentina e che disciplina, oltre al bilancio partecipativo, anche altre forme di coinvolgimento dei cittadini nella vita politica e amministrativa del territorio (consultazioni popolari, forum e consulte, delibere, mozioni e  ordini del giorno di iniziativa popolare, percorsi partecipati).

Tavolo di Negoziazione: il Tavolo di negoziazione è il gruppo di discussione a cui partecipano l’Unione della Romagna Faentina, i Comuni aderenti, le associazioni e i cittadini che promuovono il percorso “Idee Ricostituenti”.  Il suo compito è quello di guidare lo svolgimento del percorso, favorendo la condivisione delle informazioni e lo sviluppo del progetto.

Votante: un cittadino residente in uno dei Comuni che hanno attivato il bilancio partecipativo (Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza, Riolo Terme, Solarolo), con almeno 16 anni di età e dotato di codice fiscale, che decide di votare una idea progettuale.  Il cittadino può votare idee solo nell’ambito del bilancio partecipativo del Comune in cui ha la residenza.

 

 

DOMANDE FREQUENTI

Perché partecipare al bilancio partecipativo?

Per contribuire in maniera attiva al miglioramento della vita nel tuo Comune. Potrai farlo proponendo una tua idea o limitandoti a votare quella che ritieni più interessante. Le idee proposte devono essere concrete, realizzabili, innovative, localizzate nel tuo Comune e aderenti e orientate all’interesse pubblico. Il bilancio partecipativo 2021, “Idee Ricostituenti” vuole offrire una prima opportunità di protagonismo ai cittadini, chiedendo loro di avanzare proposte per progetti che rispondano a criticità e bisogni emersi con la pandemia.

Su quali temi posso presentare idee progettuali?

Le idee progettuali devono riguardare almeno uno dei tre seguenti temi:

1) trasformazione e transizione digitale (quali, ad esempio: diffusione dell’ICT nelle politiche locali, iniziative di alfabetizzazione digitale, strumenti per garantire il diritto di accesso alle reti tecnologiche, modalità per sviluppare il diritto all'informazione, alla conoscenza, all’apertura e all’accesso ai dati, ecc.);

2) politiche giovanili (ovvero che si rivolgano come target di riferimento alla popolazione fra 16 e 35 anni, quali, ad esempio: progetti che coinvolgano i giovani come principali beneficiari dell’intervento e/o che ne facciano i protagonisti diretti dell’intervento);

3) inclusione sociale e contrasto alle marginalità (con particolare riferimento ai primi 5 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030: 1 – povertà zero; 2 – fame zero; 3 – buona salute e benessere per le persone; 4 – educazione paritaria e di qualità; 5 – parità di genere).

Cosa vuol dire che l’idea progettuale deve essere “concreta, realizzabile e senza costi ripetuti nel tempo”?

L’idea progettuale deve essere: sufficientemente precisa per poter essere vagliata a livello tecnico, economico e giuridico (non deve essere quindi un’idea astratta); deve poter essere realizzabile rapidamente, entro dicembre 2022 (non deve comportare ulteriori fasi progettuali e/o acquisizioni di pareri e nulla osta di particolare complessità); non deve comportare costi ricorrenti, negli anni successivi a quello di attivazione, per il suo mantenimento.

Cosa vuol dire che l’idea progettuale deve riguardare una attività di “interesse pubblico”?

Le idee progettuali devono portare un reale beneficio a tutta la collettività, ovvero la platea dei beneficiari deve essere aperta e la loro fruizione non deve essere esclusa o limitata a nessun potenziale fruitore (ad esempio sono incompatibili interventi di cui beneficiano solo soci di una determinata realtà organizzata).

Cosa vuol dire che l’idea progettuale deve essere “innovativa”?

L’idea progettuale non può essere presentata qualora faccia riferimento a progetti già in essere e/o già finanziati in tutto o in parte dall’Unione della Romagna Faentina, dai Comuni aderenti, dalla Regione Emilia-Romagna e/o dallo Stato. L’unica eccezione è valida per le attività che sviluppano nuove ed ulteriori potenzialità di un progetto già esistente e/o già finanziato.

Dove deve essere localizzata la mia idea progettuale?

Le idee progettuali devono avere ricaduta locale, nel Comune in cui risiede il proponente e che finanzia l’intervento. Le idee potranno avere anche una ricaduta che va oltre il Comune di residenza.

Quanto può costare la mia idea progettuale?

L’idea progettuale deve comportare costi diretti complessivi a carico dell’Unione della Romagna Faentina pari a un massimo di 5.000 euro (3.000 euro per il Comune di Casola Valsenio), oneri fiscali inclusi. Nei costi sono comprese tutte le spese derivanti dalla sua realizzazione: acquisti di beni e attrezzature, affidamenti di servizi, realizzazione di investimenti, ecc.

Posso avere benefici economici diretti dalla mia idea progettuale?

No, l’idea progettuale è presentata all’insegna del principio di gratuità. Le somme in palio non possono essere corrisposte direttamente al proponente o alla realtà organizzata cui è riconducibile il proponente (gruppo informale, associazione, impresa, ecc.). Da ciò deriva che l’Unione della Romagna Faentina per l’implementazione delle idee progettuali si avvarrà di fornitori e realizzatori individuati in autonomia, nelle forme previste dalla legge.

Quali altri vincoli ci sono per la presentazione delle idee progettuali?

In linea generale le idee progettuali devono essere coerenti con tutti vincoli posti dalla legge, dagli atti delle amministrazioni comunali, dai termini di utilizzo della piattaforma partecipativa. In particolare, sono vietati contenuti discriminatori, offensivi, contrari all’ordine pubblico o pubblicitari/propagandistici. Eventuali idee progettuali, presentate sulla piattaforma partecipativa, dal contenuto inappropriato, saranno insindacabilmente rimosse dall’amministrazione.

Chi può presentare una idea progettuale e chi può votare?

Possono presentare idee progettuali e possono votare i cittadini residenti nei Comuni che hanno attivato il bilancio partecipativo (Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza, Riolo Terme, Solarolo) e che al 15 marzo 2021: hanno compiuto 16 anni di età, sono dotati di codice fiscale, risiedono in uno dei comuni sopracitati.

Come e quando posso presentare una idea progettuale?

Le idee progettuali si possono presentare esclusivamente on line accedendo alla piattaforma partecipativa www.partecipo-romagnafaentina.it e compilando, dopo essersi accreditati, la Scheda Progetto. Le idee progettuali potranno essere presentate a partire dal 15 marzo fino al 30 aprile 2021, salvo proroghe.

Se sono membro di una associazione, può l’associazione stessa presentare l’idea progettuale?

No. Le persone giuridiche (associazioni, imprese, ecc.) non possono presentare direttamente un’idea progettuale, ma potrà farlo un cittadino ad esse aderente o simpatizzante.

Come e quando posso votare una idea progettuale?

Le idee progettuali si votano esclusivamente on line accedendo alla piattaforma partecipativa www.partecipo-romagnafaentina.it e seguendo le indicazioni in essa riportate. Le idee progettuali potranno essere votate nei mesi di maggio e giugno 2021.

Posso presentare più di una idea progettuale?

Sì, si può presentare più di una idea progettuale.

È possibile apportare modifiche alla mia idea progettuale, una volta presentata?

Sì, è possibile modificare l’idea progettuale per tutta la durata della fase di raccolta idee. Terminata la fase di raccolta, le idee non sono più modificabili.

Posso votare più di una volta?

Sì, anche se il voto è modificabile più volte, fino al termine del periodo di votazione. L’ultimo voto sovrascrive il/i precedente/i.

Posso votare sul bilancio partecipativo di un Comune in cui non risiedo ma magari lavoro o studio?

No. L’eventuale voto verrà eliminato dal sistema al termine del periodo di votazione.

Se sono un cittadino straniero, residente in Italia, posso partecipare?

Sì, l’importante è essere in possesso dei requisiti necessari per il voto: residenza in uno dei Comuni che hanno attivato il bilancio partecipativo (Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza, Riolo Terme, Solarolo), aver compiuto i 16 anni di età al 15 marzo 2021, essere dotati di codice fiscale.

Se ho bisogno di assistenza telefonica per presentare una domanda oppure votare, chi posso chiamare?

In caso di bisogno di assistenza si può chiamare il numero 0546 691 182 dalle ore 9 alle ore 19.

Se ho dubbi e richieste di chiarimento, a chi posso mandare una mail?

In caso di dubbi si può scrivere a partecipa@romagnafaentina.it.

Chi organizza il bilancio partecipativo?

Il bilancio partecipativo è organizzato dall’Unione della Romagna Faentina, e per l’edizione 2021 hanno aderito i Comuni di Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza, Riolo Terme, Solarolo.

Chi e sulla base di cosa decide sull’ammissibilità preliminare delle idee progettuali?

L’ammissibilità preliminare delle idee progettuali presentate è stabilita da un Gruppo di lavoro interdisciplinare di dipendenti dell’Unione della Romagna Faentina, affiancato dal Tavolo di Negoziazione del percorso “Idee Ricostituenti”. L’ammissibilità preliminare è verificata sul rispetto dei requisiti generali (interesse pubblico, concretezza e realizzabilità, innovazione, costo complessivo, ecc.) e di una delle tre challenge specifiche dell’anno 2021 (digitale, giovani, bisogni sociali e inclusione).

Chi e sulla base di cosa decide sulla fattibilità definitiva delle idee progettuali?

L’ammissibilità definitiva delle idee progettuali presentate è stabilita da un Gruppo di lavoro interdisciplinare di dipendenti dell’Unione della Romagna Faentina, affiancato dal Tavolo di Negoziazione del percorso “Idee Ricostituenti” e coadiuvato dal Quartiere o Frazione in cui eventualmente ricade l’idea progettuale. L’ammissibilità definitiva è verificata sulla fattibilità tecnica, economica e giuridica del progetto, analizzando nel dettaglio le caratteristiche della sua possibile realizzazione da parte dell’Unione.

È possibile che il Gruppo di lavoro dell’Unione proponga una modifica alla mia idea progettuale, se è fra le più votate?

Sì, qualora per rendere ammissibile tecnicamente una idea progettuale si necessiti di adeguamenti, il Gruppo di lavoro interdisciplinare di dipendenti dell’Unione (coadiuvato dal tavolo di Negoziazione e dal Quartiere o Frazione) può richiedere alcune modifiche al proponente dell’idea progettuale più votata. Qualora il proponente non accolga la proposta di modifica, l’idea progettuale è da considerarsi inammissibile e si procederà a scorrere la graduatoria.

Le idee progettuali più votate quando saranno effettivamente realizzate?

Le idee progettuali più votate saranno realizzate fra la fine del 2021 e dicembre 2022, salvo ritardi non dipendenti dall’Unione della Romagna Faentina.

C’è un organo di garanzia del processo?

Sì. Al fine di assicurare l’imparzialità e l'adeguatezza del processo del bilancio partecipativo, l’Unione della Romagna Faentina ha istituito un Comitato di garanzia del percorso, composto da dipendenti dell’ente e da amministratori di maggioranza e di opposizione.

Se sono interessato a partecipare all’organizzazione del percorso, posso farne parte in qualche modo?

Sì, puoi far parte del Tavolo di Negoziazione oppure del Comitato di Garanzia. I riferimenti dei coordinatori sono i seguenti: Andrea Venturelli - Responsabile del progetto, mail: andrea.venturelli@romagnafaentina.it; Andrea Piazza – Coordinatore del Comitato di Garanzia, mail: andrea.piazza@romagnafaentina.it.