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Pubblico esercizio (bar/ristorante) collocato presso sala da ballo, cinema, teatro, impianto di carburante, domicilio del consumatore: segnalazione certificata di inizio attività

Chi è interessato al servizio?

 Coloro che intendono svolgere l’attività di somministrazione effettuata congiuntamente ad attività svolte in:
- sale da ballo, sale da gioco, locali notturni, stabilimenti balneari, impianti sportivi, cinema, teatri ed altri esercizi similari all’interno di strutture di servizio;
- aree di servizio delle strade extra urbane principali e delle autostrade, nelle stazioni dei mezzi di trasporto pubblico, sui mezzi di trasporto pubblico;
- impianti stradali di distribuzione carburanti;
- esercizi polifunzionali di cui all’art. 9 della LR 14/1999;
- mense aziendali;
- oppure nel caso di somministrazione effettuata al domicilio del consumatore;

 

Quali richieste può presentare

Segnalazione certificata di inizio attività indirizzata all'Unione della Romagna Faentina.

 

Quali effetti avrà la richiesta?

L’attività può iniziare immediatamente con la presentazione della segnalazione certificata. Il Comune ha 60 giorni di tempo per effettuare i controlli in ordine ai presupposti e ai requisiti e può adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo conformazione dell’attività entro un termine.

 

Quali atti e documenti sono richiesti?

-  copia della carta di identità o di un documento di riconoscimento in corso di validità ai sensi del D.P.R. 28.12.2000 n.445 art.38 (L-R) del dichiarante (solo per inoltro tramite altra persona diversa dal dichiarante) 
- planimetria del locale 

 

Esistono tempi da rispettare?

Non esistono periodi particolari in cui deve essere presentata la segnalazione certificata. La segnalazione va presentata prima di iniziare l’attività.

 

Ci sono costi o tariffe previsti?

Nessun costo per quanto di competenza del Servizio Commercio e Licenze.

 

Ci sono limitazioni?

L’attività deve essere svolta in conformità alla LR 14/2003 e alle normative edilizio urbanistiche tecniche igienico-sanitarie; non sono previsti limiti a priori o contingenti per l’esercizio di questa attività, sempre che sia svolta su una superficie non prevalente rispetto a quella su cui è svolta l’attività cui è funzionalmente e logisticamente collegata.

 

Normativa:

 - LR 14/2003 art. 4 c. 5;
- Delibera G.R. 1879/2009;
- L 241/1990 art. 19;
- Art. 19 L. 241/90;
- Atto C.C. n. 0007969 del 03/03/2010 recante “Nuovi criteri per il rilascio delle autorizzazioni di pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande”.

 

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Data ultima modifica: 15 Maggio 2018