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Pubblico esercizio (bar/ristorante): comunicazione nomina del delegato alla somministrazione

Chi è interessato al servizio?

Quando titolare del pubblico esercizio di somministrazione (bar, ristorante) è una ditta individuale o una società, associazione o organismo collettivo può essere individuato un delegato all’attività di somministrazione.

 

Quali richieste può presentare

Comunicazione di nomina (individuazione) di un delegato alla somministrazione

 

Quali effetti avrà la richiesta?

L’attività può iniziare immediatamente con la presentazione della segnalazione certificata. Il Comune ha 60 giorni di tempo per effettuare i controlli in ordine ai presupposti e ai requisiti e può adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo conformazione dell’attività entro un termine.

 

Quali atti e documenti sono richiesti?

- copia della carta di identità o di un documento di riconoscimento in corso di validità ai sensi del D.P.R. 28.12.2000 n. 445 art. 38 (LR) del delegato 
- copia della carta di identità o di un documento di riconoscimento in corso di validità ai sensi del D.P.R. 28.12.2000 n.445 art.38 (L-R) del dichiarante (solo per inoltro tramite altra persona diversa dal dichiarante)  

 

Esistono tempi da rispettare?

La segnalazione va presentata prima di iniziare l’attività del delegato.

 

Ci sono costi o tariffe previsti?

Nessun costo per quanto di competenza del Servizio SUAP.

 

Ci sono limitazioni?

Il delegato deve possedere i requisiti morali e professionali previsti dall’art. 71 del D.Lgs 59/2010.

 

Normativa:

- LR 14/2003 art. 6.

 

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Data ultima modifica: 15 Maggio 2018