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castel bolognese-proseguono le mostre nell'ambito della 388^ sagra di pentecoste

Le due esposizioni sono visitabili fino al 10 giugno prossimo

Nell’ambito degli eventi culturali organizzati durante la 388^ Sagra di Pentecoste di Castel Bolognese, proseguono fino al 10 giugno prossimo le mostre “Espressioni pittoriche tra paesaggi e sentimenti dell’anima”, di Nerino Tarroni e Carlo Visani, allestita nella Sala espositiva di via Emilia interna 90, e “L’acqua – il mito – la forza”, di Ivana Stanghellini, nella chiesa di Santa Maria della Misericordia (via Emilia interna 86/A)

Le due mostre raccolgono le ricche produzione di quadri di Tarroni e Visani e le ceramiche e i mosaici della Stanghellini.

Nerino Tarroni, nato a Fusignano, si è diplomato presso il liceo artistico di Ravenna sotto la guida del pittore Umberto Folli, seguendo successivamente i corsi di Storia dell’Arte di Raffaello De Grada. Già docente di Educazione Artistica nelle scuole medie, vive e opera a Castel Bolognese.

Espone dal 1961 in varie città, tra cui Lugo, Bologna, Faenza, Riolo Terme, Fusignano, Forlì, Cesena, Bagnacavallo e Castel Bolognese.

I suoi ritratti sono un attimo fuggente che l’artista si adopera a fissare sulla carta e sulla tela: sullo sfondo i monti, le case, i cipressi e i campi coltivati della sua terra.

Carlo Visani vive e opera a Castel Bolognese. E’ un pittore di estrazione naturalistica. Una natura collocata nelle distese collinari e pianeggianti della sua terra, armonie di luce, impasti e ritmi cromatici. I suoi paesaggi e le sue nature morte traggono ispirazione dall’antico per evolversi in una sintesi del moderno.

Ivana Stanghellini, ravennate, ma da molti anni residente a Castel Bolognese, è stata allieva di Raffaele De Grada all’Accademia delle Belle Arti. Ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 1976, vinto diversi concorsi nazionali di architettura e girato l’Italia partecipando a numerosi dibattiti artistici.

Grande sperimentatrice di tecniche espressive, la Stanghellini è un’attenta osservatrice della natura e proprio alla natura è rivolto, principalmente, il suo sguardo artistico.

Le mostre sono visitabili fino a lunedì 10 giugno nei seguenti orari: dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 22.30.

Data ultima modifica: 7 Giugno 2019