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Castel Bolognese: il Molino Scodellino

Un affascinante mulino storico nel cuore della campagna romagnola, un luogo dove assaporare la ricchezza della tradizione, dei mestieri di una volta. Un percorso culturale e didattico alla scoperta dell'acqua e della vita che gli scorre intorno.

Dai documenti risulta che il 1 dicembre 1392 il Senato di Bologna decretò l'edificazione delle moline di Castel Bolognese, e che dal 1393 al 1396 si attese alla costruzione della Diga Steccaia ed alla escavazione del Canale, che provvedeva in primo luogo a dar acqua alle fosse per la difesa del neonato Castello, e solo in seguito ad alimentare le ruote dei mulini.
Il Mulino Scodellino fu quindi probabilmente costruito sul finire del 1300, pochi anni dopo la fondazione del Castello.
Per quanto riguarda l'impianto di macinazione, che risulta pressoché invariato dal 1400 fino ai primi decenni del 1900, consisteva in due palmenti per la macinazione dei cereali, ognuno dei quali era azionato da una ruota idraulica chiamata "ritrecine". Nel 1935 le vecchie ruote idrauliche furono abbandonate per essere sostituite da una più efficiente turbina che comportò la modifica del movimento e l'introduzione di un buratto a forza centrifuga per separare il "fior di farina" dalla crusca e dal cruschello.
Per ulteriori informazioni: www.amicimolinoscodellino.it