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Iscrizione nello schedario della popolazione temporanea

Presentazione della richiesta di iscrizione nello schedario della popolazione temporanea. L’iscrizione è valevole per il periodo massimo di un anno.

Chi può farne richiesta

I cittadini, non residenti nel Comune, che vi dimorano temporaneamente e non si trovano in condizione di stabilirvi, per qualsiasi motivo, la residenza.

Al momento della domanda è necessario dimorare nel Comune da non meno di:

  • quattro mesi, per i cittadini italiani e stranieri non appartenenti all’Unione Europa
  • tre mesi, per i cittadini appartenenti all’Unione Europa.

Documentazione necessaria

  • documentazione attestante il titolo per l’uso dell’alloggio o autocertificazione recante elementi utili alla verifica di quanto dichiarato.

Nel caso di cittadino italiano:

  • documento di identità in corso di validità.

Nel caso di cittadino straniero non appartenente all’Unione Europea occorre presentare anche i seguenti documenti:

  • passaporto (solo se proveniente dall’estero)
  • titolo di soggiorno in corso di validità.

Nel caso di cittadino straniero appartenente all’Unione Europea occorre presentare anche i seguenti documenti:

  • carta d'identità valida per l’espatrio o passaporto del paese di appartenenza in corso di validità.

Inoltre, in alternativa, uno dei seguenti documenti:

  • se lavoratore: documentazione comprovante la qualità di lavoratore subordinato o autonomo
  • se non lavoratore: autodichiarazione del possesso di risorse economiche sufficienti per non diventare un onere a carico dell’assistenza sociale dello Stato e assicurazione sanitaria (o tessera T.E.A.M. - Tessera europea di assicurazione malattia)
  • se studente (non lavoratore): documentazione attestante l’iscrizione presso un istituto scolastico o di formazione professionale, autodichiarazione del possesso di risorse economiche sufficienti per non diventare un onere a carico dell’assistenza sociale dello Stato e assicurazione sanitaria (o tessera T.E.A.M. - Tessera europea di assicurazione malattia)

Costi e modalità di pagamento

Gratuito.

Tempi del procedimento

La registrazione dell’iscrizione dell’iscrizione nello schedario della popolazione temporanea avviene entro 2 giorni lavorativi dal ricevimento della dichiarazione di residenza, con decorrenza dal ricevimento stesso.

La dichiarazione è soggetta ad accertamenti nel termine di 45 giorni:

  • se gli accertamenti restituiscono esito positivo, il procedimento si conclude definitivamente in tale termine
  • se gli accertamenti restituiscono esito negativo, viene inviata comunicazione di preavviso di rigetto, concedendo all’interessato 10 giorni dal ricevimento per fornire osservazioni utili per addivenire all’esito positivo. In tal caso il procedimento si conclude, previa valutazione delle osservazioni e ulteriori accertamenti, entro 45 giorni dalla data di ricevimento delle osservazioni, con la conferma dell’iscrizione o con il rigetto definitivo.

Come fare/cosa fare

I cittadini potranno presentare la richiesta di iscrizione nello schedario della popolazione temporanea presentando domanda compilata, sottoscritta e corredata dalla documentazione prevista dalla legge, tramite una delle seguenti modalità:

Riferimenti normativi

Legge n. 1228 del 24 dicembre 1954; Decreto del Presidente della Repubblica n. 223 del 30 maggio 1989, modificato dal D.P.R. n. 154/2012 e dal DPR n. 126 del 17 luglio 2015; Decreto Legislativo n. 30 del 6 febbraio 2007 e relative circolari ministeriali.

Modulistica

Domande Frequenti

Accedi alla pagina delle FAQ: domande ricorrenti

Ulteriori informazioni

Silenzio assenso o diniego: Silenzio assenso in base all’art. 20 Legge 07 agosto 1990 n. 241.

Servizi responsabili del procedimento per ambito territoriale:

  • Servizio Polifunzionale Castel Bolognese, Faenza e Solarolo
  • Servizio Polifunzionale Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme.

Potere sostitutivo: Sindaco quale Ufficiale di Governo e titolare della funzione.

Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale:

  • ricorso gerarchico al Prefetto
  • ricorso giurisdizionale al Tribunale Civile.

Autocertificazioni: SI.

Modalità di controllo autocertificazioni:

Il controllo sull’indirizzo dichiarato quale dimora temporanea viene effettuato con accertamenti anagrafici.

Controllo autocertificazioni:

Il controllo sull’indirizzo dichiarato quale dimora temporanea viene effettuato per tutte le pratiche.

Privacy: Il trattamento dei dati personali viene effettuato dall’Unione della Romagna Faentina alla quale i Comuni ad essa aderenti hanno delegato la gestione dei servizi, secondo le specifiche norme in materia sopra esposte. I dati raccolti vengono divulgati alle pubbliche amministrazioni coinvolte nei procedimenti anagrafici, come normativamente previsto.

Data ultima modifica: 20 Agosto 2020