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Ambiente - Scarico di acque reflue domestiche non recapitanti in rete fognaria: domanda di autorizzazione

Chi è interessato al servizio?

I titolari di insediamenti (civili abitazioni e stabilimenti produttivi e di servizi), che hanno scarichi di reflui di tipo domestico (acque provenienti dai servizi igienici e dalle attività domestiche) in un corso d’acqua superficiale, un fosso, un canale o in subirrigazione; inoltre coloro che hanno scarichi di acque di prima pioggia/acque reflue di dilavamento che confluiscono nei medesimi scarichi delle acque domestiche.

Quale richieste può fare?

Domanda per ottenere il rilascio, il rinnovo, la modifica o la voltura dell’autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche non recapitanti in rete fognaria pubblica. Tale domanda deve essere presentata al Comune dell'Unione della Romagna Faentina dove è ubicato l'insediamento, la competenza risulta così ripartita:

Settore Territorio – Servizio Programmazione Urbanistica – per gli scarichi domestici relativi a civili abitazioni.

Settore Sviluppo Economico – Servizio SUAP - per gli scarichi domestici derivanti da insediamenti produttivi (aziende agricole, attività commerciali e industriali).

Quali effetti sortirà la richiesta?

Il rilascio dell’autorizzazione avverrà entro 90 giorni dal ricevimento della domanda, a seguito dell’istruttoria svolta da Arpa, conclusa con esito favorevole.

Con quali documenti ci si deve presentare?

Domanda in bollo indirizzata al Sindaco (utilizzando l’apposita modulistica). Allegare inoltre la seguente documentazione:

- n. 4 copie della planimetria della rete fognaria (in scala non superiore a1:200) corredata da estratto di PRG e da pianta del fabbricato. Ogni copia deve essere firmata dal titolare dello scarico o da un tecnico abilitato; - allegato tecnico debitamente compilato (parte integrante dell’apposito modulo di domanda);

- allegato A da compilare solo in caso di unione di acque domestiche con acque di prima pioggia/acque reflue di dilavamento.

Esistono tempi da rispettare?

La domanda di rinnovo deve essere presentata un anno prima della scadenza dell’autorizzazione precedente.

Ci sono costi o tariffe previsti?

N. 2 marche da bollo, da apporre sulla domanda e sulla copia dell’autorizzazione da rilasciare all’utente. Spese dell’istruttoria svolta da Arpa (importo variabile).

Ci sono limitazioni?

L’atto autorizzatorio ha validità di quattro anni dalla data del rilascio.

Normativa:

- D.Lgs 152/2006 – Parte III – Titolo IV;

- LR 5/2006;

- DGR 286/2005;

- DGR 1860/2006.

Altre notizie:

Per gli scarichi di acque reflue industriali la competenza per il rilascio dell’autorizzazione spetta:

- alla Provincia di Ravenna per gli scarichi in acque superficiali e sul suolo;

- all'Unione della Romagna Faentina/Servizio SUAP – per gli scarichi nella pubblica fognatura.

Data ultima modifica: 8 Ottobre 2021