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FAENZA. Attivazione delle misure emergenziali del PAIR 2020

Superate le 3 giornate per il PM10 nel nostro territorio: misure attive dal 13 al 16 novembre.

Il bollettino Liberiamolaria del 12 novembre 2020 ha evidenziato il superamento delle 3 giornate per il PM10 nel nostro territorio, come nell'area della provincia di Modena e di Rimini. Pertanto, da venerdì 13 novembre 2020, fino a lunedì 16 novembre incluso, scattano le misu-re emergenziali previste nell'Ordinanza n. 23/2020.
Il PAIR (Piano Aria Integrato Regionale) prevede misure emergenziali da attuare a seguito delle verifiche effettuate da ARPAE. Nel caso in cui il bollettino emesso da Arpae dovesse rilevare il superamento continuativo dei limiti di PM10 per 3 giorni consecutivi, scattano le misure emergenziali dal giorno successivo al bolletti-no emesso da ARPAE nelle giornate di lunedì e giovedì.
Tali misure emergenziali, che si aggiungono a quelle ordinarie per il periodo dal 1 ottobre 2020 a 10 gennaio 2021, già indicate nell'Ordinanza 23/2020, prevedono:

  • ampliamento della limitazione della circolazione dalle 8.30 alle 18.30 a tutti i veicoli die-sel Euro 4
  • potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti sulla base delle limitazioni della circola-zione in vigore
  • riduzione delle temperature di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati (fino a massimo 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino massimo 17°C nei luoghi che ospitano attività in-dustriali ed artigianali). Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive
  • divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissi-ve che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle;
  • divieto assoluto di combustioni all’aperto anche relativamente alle deroghe consentite dall’art. 182, comma 6 bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 rappresentate dai pic-coli cumuli di residui vegetali bruciati in loco
  • divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso
  • divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe. Sono escluse dal divieto le tecniche di spandimento con in-terramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo
  • potenziamento dei controlli con particolare riguardo al rispetto dei divieti di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all’aperto e di divieto di spandimento dei liquami.

Tutte le misure emergenziali restano in vigore fino al primo giorno di aggiornamento del bollettino di ARPAE e sono prorogate se i livelli rimangono superiori alla soglia.

Data ultima modifica: 13 Novembre 2020