Vai ai contenuti principali

faenza-presentazione del libro su tampieri

Giovedì 24 gennaio in Pinacoteca comunale a Faenza

Giovedì 24 gennaio, alle ore 18.00, in Pinacoteca comunale, a Faenza, sarà presentato il volume “Conoscere Giuseppe Tampieri. 1918-2014. Ricordi, riflessioni, affetti”, pubblicato da Carta Bianca editore.

Interverranno Patrizia Capitanio, autrice della pubblicazione, il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi, il vice sindaco e assessore alla cultura Massimo Isola, la consigliera regionale Manuela Rontini e il direttore della Pinacoteca comunale Claudio Casadio.

Con la presentazione del libro si concludono le celebrazioni per il centenario della nascita dell’artista Giuseppe Tampieri, che nel corso del 2018 hanno visto la realizzazione di otto diverse mostre.

Nell’occasione saranno esposte nei locali della Pinacoteca faentina alcune opere dell’artista dalla recente donazione della figlia, Barbara Tampieri.

Nella pubblicazione di Patrizia Capitanio, che ha curato anche tutti gli eventi del centenario dalla nascita di Giuseppe Tampieri, oltre alla presentazione di una selezione curata delle opere dell’artista, è ricostruita l’intera biografia di Tampieri nella convinzione, come scrive Patrizia Capitanio nell’introduzione, che “…i racconti dei suoi viaggi, le sue amicizie, le frequentazioni con personaggi famosi in campo artistico, letterario e culturale, non solo fanno da sfondo alla sua lunga vita, ma permettono anche una ricostruzione di particolari momenti civili e sociali che vanno oltre le mura della nostra città”.

Nei vari capitoli della pubblicazione vengono esaminati i tanti aspetti della lunga vita di Giuseppe Tampieri, a partire dalla sua formazione artistica a Faenza e dagli importanti incontri fiorentini alla fine degli Anni Trenta.

Gli altri capitoli sono relativi al periodo della seconda guerra mondiale, dove Tampieri non si fermò nella sua ricerca artistica ma fu anche molto attivo a difesa del patrimonio culturale di Faenza, alla sua qualificata partecipazione alla Biennale d’Arte di Venezia nel 1948, ai trentadue anni di residenza a Genova, dove ha realizzato moltissime opere e importanti collaborazioni, ai suoi viaggi in Spagna e al rientro definitivo a Faenza, nel 1982.

Completano il volume una serie di riflessioni sull’arte scritte da Tampieri nei propri quaderni privati, ora donati alla Pinacoteca comunale, e alcune testimonianze di amici e della figlia Barbara.

Data ultima modifica: 21 Gennaio 2019